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Ragazzino drogato con un caffè corretto e rapinato alla stazione centrale di Napoli

Un ragazzino minorenne, originario del Bangladesh, è stato drogato e rapinato alla stazione Centrale di Napoli. Due uomini lo hanno avvicinato e gli hanno offerto un caffè, nel quale avevano sciolto una potente sostanza sedativa e ipnotica. Il ragazzino ha perso i sensi e si è risvegliato il giorno dopo all’ospedale Loreto mare, scoprendo di essere stato rapinato. I due malviventi sono stati arrestati.
A cura di Francesco Loiacono
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Gli hanno offerto quello che sembrava un normale caffè, nel quale però erano stati sciolti potenti sedativi. Questo è stato l'ultimo ricordo di un ragazzo minorenne originario del Bangladesh, che si è risvegliato l'indomani all'ospedale Loreto mare di Napoli scoprendo di essere stato rapinato di tutti i suoi averi. Sono stati i medici dell'ospedale a intuire cosa fosse accaduto: dalle analisi del sangue è infatti emerso che il ragazzo aveva assunto una sostanza sedativa e ipnotica, appartenente alla classe delle benzodiazepine. Da qui la denuncia alla polizia: gli agenti del commissariato Vicaria Mercato hanno chiesto l'aiuto della polizia ferroviaria di Napoli che, grazie anche a ciò che il ragazzo ricordava, sono risaliti ai due uomini che il giorno prima, alla stazione centrale Garibaldi del capoluogo, gli avevano offerto il caffè corretto.

Anche grazie alle telecamere di sorveglianza installate in stazione, gli agenti della Polfer hanno individuato i due rapinatori: un tunisino di 29 anni e un marocchino di 34 anni. Le immagini delle telecamere mostrano chiaramente i due intrattenersi col ragazzino e offrirgli la bevanda che lo ha drogato facendogli perdere conoscenza. I due rapinatori sono stati bloccati e arrestati: addosso avevano ancora il farmaco utilizzato per drogare il giovane. Adesso le indagini della polizia proseguono, alla ricerca di eventuali complici dei due.

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