Non passerà sotto silenzio il lunedì di violenza che nel centro di Napoli, in piazza Dante, ha visto vittima un giovane ragazzo gay, preso a pugni in faccia da un giovane poi dileguatosi, per aver baciato un altro ragazzo. Sabato 6 dicembre Antispecisti Partenopei ha organizzato una manifestazione nel centro storico contro l'omofobia. "Un flash mob – spiega l'associazione – dove tutti attraverso un bacio denunciano la discriminazione". Sul fronte delle indagini, intanto, nulla si muove: a quanto apprende Fanpage.it attraverso Pino De Stasio, il consigliere della II Municipalità che per primo ha denunciato l'atto di violenza, il ragazzo vittima del pestaggio non ha ancora presentato denuncia. Ieri dopo il cazzotto in pieno volto è stato soccorso e portato al vicino pronto soccorso dell'ospedale Vecchio Pellegrini, alla Pignasecca. Dimesso dopo poco, il ragazzo ha preferito, a quanto si apprende, tornare a casa e lasciarsi almeno per la sera, alle spalle l'atto di violenza omofoba.
La violenza crescente nel centro storico
Al di là dell'atto di lunedì sera, chiaramente omofobo, c'è una questione sicurezza che riguarda l'area compresa tra piazza Bellini, piazza del Gesù e i Tribunali: nelle ultime settimane sono aumentati i casi di risse notturne, l'ultima quella sotto l'obelisco dell'Immacolata in piazza del Gesù. Molti esercenti chiedono un controllo più stringente da parte delle forze dell'ordine soprattutto nelle notti dei fine settimana: dalle rapine spesso di giovanissimi, alle risse, la videosorveglianza che non si sa effettivamente quanta incidenza abbia nella prevenzione dei reati fino all'assenza della Polizia Locale che consente ai parcheggiatori abusivi di spadroneggiare in gran parte della zona antica di Napoli, i temi sono insomma numerosi e irrisolti.