Ragazzo gay picchiato a Napoli, identificato l’aggressore
È stato identificato dai carabinieri il presunto aggressore di Simone Coda, uno dei due giovani aggrediti a Napoli, mentre scambiava effusioni con il suo compagno. Il responsabile dell'aggressione a sfondo omofobo sarebbe un inserviente del porto di Napoli, dove i due ragazzi si trovavano quando sono stati aggrediti. L'episodio è stato denunciato dall'associazione Arcigay Napoli e dalle due vittime, che proprio ai microfoni di Fanpage hanno raccontato l'episodio.
Fabio e Simone, giovane operatore in servizio al 118 di Ischia si trovavano al porto dove Fabio era in attesa di imbarcarsi per Ischia. Dal loro atteggiamento traspariva il legame sentimentale, cosa che – denunciano – l'inserviente non avrebbe gradito, tanto da cominciare a insultarli, per poi aggredire a schiaffi Simone Coda. Il giovane ha dovuto ricorrere alle cure dei medici dell'ospedale ‘Rizzoli’ di Ischia, che lo hanno medicato per un trauma all’orecchio destro. Immediata è partita la denuncia e la successiva indagine dei carabinieri che ha portato all’identificazione dell’uomo, riconosciuto da Coda.