Cilento, ragazzo ucciso da un masso in discoteca: la procura indaga per omicidio colposo
E' morto nella notte tra lunedì e martedì Crescenzo Della Ragione, il ragazzo napoletano di 27 anni, colpito da due massi caduti da una parete rocciosa alla discoteca ‘Il Ciclone' di Marina di Camerota mentre ballava. Una pietro lo ha colpito alla testa, l'altro alla schiena schiacciandogli la cassa toracica. Sulla morte del giovane Giancarlo Grippo, procuratore capo della procura di Vallo della Lucania, ha aperto un fascicolo. Ipotesi di reato omicidio colposo, per ora nessun iscritto al registro degli indagati però. Ma il magistrato avrebbe già in mano una lista di decine di persone da ascoltare, con l'ausilio dei carabinieri di Sapri, per stabilire con certezza se la caduta di quei massi fosse prevedibile e se ci siano state della manchevolezza nei controlli e nelle norme di sicurezza. Il locale infatti si trova proprio sotto un costone roccioso, un ambiente suggestivo per una discoteca estiva, ma evidentemente per nulla sicuro. L'autopsia sul corpo di Crescenzo verrà invece eseguita giovedì.
Già nel 2011 il ciclope era stato sottoposto a sequestro da parte del Corpo Forestale dello Stato, proprio per il ritrovamento di alcuni massi all'interno del locale. Secondo i proprietari le pietre erano state staccate dal costone di proposito per evitarne la caduta. Una versione ritenuta insufficiente dalla forestale che però, dopo alcuni controlli, dissequestro la discoteca.