Raid al Comune di Marcianise, il sindaco Velardi: “È un avvertimento”

Raid nella notte negli uffici del Comune di Marcianise, nella provincia di Caserta, dove ignoti hanno fatto irruzione, rovistando in scrivanie e schedari, mettendo tutto a soqquadro. Non è ancora chiaro cosa stessero cercando e cosa abbiano rubato – ammesso che abbiano portato via qualcosa – ma sull'accaduto, che resta grave, indagano i carabinieri, che stanno visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza del palazzo del Municipio per cercare di fare chiarezza su quanto accaduto.
A denunciare l'effrazione, su Facebook, è il sindaco di Marcianise Antonello Velardi, che pubblica anche le foto degli uffici comunali messi a soqquadro. "Sono venuti a farci visita. Sono venuti a far visita al Comune, a Marcianise. Non si capisce chi, su mandato di chi, non si capisce che cosa cercavano. Di notte, probabilmente la scorsa notte. Sono entrati nella mia stanza, in quella del segretario, nella mia segreteria, nell'ufficio legale, all'ufficio anagrafe. Sono entrati mirati, spero che siano solo dei ladri ma ho i miei dubbi. Hanno toccato carte, hanno rovistato nei cassetti, non sappiamo ancora con precisione che cosa hanno eventualmente rubato. E cosa hanno lasciato. Vabbè, ce lo aspettavamo. Si tratta adesso di individuare non tanto gli esecutori ma i mandanti. In questo raid c'è sicuramente un messaggio. Ci hanno voluto far capire qualcosa". Secondo il primo cittadino, dunque, il raid sarebbe stato un pretesto per recapitare a lui un messaggio, una sorta di avvertimento.