Rapina alla biglietteria degli scavi di Pompei, turisti minacciati con la pistola
Rapina alla biglietteria degli scavi di Pompei. Stando a quanto riporta il Mattino, due banditi avrebbero rapinato il punto biglietti all'entrata di Porta Marina Superiore, cioè quella che si trova nei pressi della villa dei Misteri. Intorno alle 18 di questa sera, praticamente alla chiusura del parco archeologico, due persone armate di pistola e con i volti coperti hanno minacciato i due dipendenti della biglietteria e hanno ordinato loro di consegnare l'incasso della giornata e poi sono scappati a bordo di un furgone Fiat Doblò bianco. Il bottino dei malviventi ammonterebbe a circa 30mila euro.
Rapina a Pompei, anche i turisti minacciati con la pistola
Secondo il Mattino anche i turisti sarebbero stati minacciati con la pistola dai due rapinatori. Paura per i moltissimi visitatori che stavano in quel momento uscendo dagli scavi, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Polizia di Pompei, coordinati dal vicequestore aggiunto Angelo Lamanna, che si sono messi subito sulle tracce dei banditi. In questi minuti gli investigatori stanno esaminando le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza del sistema di videosorveglianza di Pompei per cercare di scoprire elementi utili all'identificazione dei due rapinatori.
"Che posso dire? Che provo tanta amarezza. Noi facciamo tanti sforzi per Pompei e poi accadono fatti del genere", ha commentato il sovrintendente degli Scavi di Pompei, Massimo Osanna. Uno dei bigliettai, racconta ancora il sovrintendente, "è stato colpito dai banditi con il calcio di una pistola ma per fortuna non è rimasto ferito. Di certo non è stata una bella esperienza".
Solo tre giorni fa a Pompei si è recato il segretario nazionale del Partito democratico ed ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, che poi ha scritto su Instagram: "Visitare Pompei è sempre un’emozione impressionante. E ogni volta è sempre diverso".