Rapina villa Lanciano, il capo della banda preso a Caserta mentre vendeva orologio rubato

Svolta poco fa nelle indagini sulla rapina in villa avvenuta a Lanciano (nella provincia di Chieti) nella notte tra il 22 e il 23 settembre scorso, quando una banda di 4 persone ha fatto irruzione, massacrando e derubando una coppia di coniugi. Mentre tre componenti della banda sono stati assicurati alla giustizia nelle ore successive alla rapina, il quarto componente, considerato il capo della banda, Alexandru Bogdan, rumeno di 26 anni, è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Caserta soltanto oggi, giovedì 27 settembre. Il 26enne, ricercato anche per un altro reato che aveva commesso quand'era minorenne, al momento dell'arresto avrebbe mostrato agli agenti una patente rumena falsa.
Il rapinatore stava cercando di vendere gli orologi rubati nella villa
Stando a quanto si apprende, quando gli inquirenti sono riusciti a rintracciare Bodgan, il 26enne stava cercando di vendere l'orologio rubato proprio durante la rapina nella villa di Lanciano, cerando così di reperire denaro che gli consentisse di continuare la fuga. Rapina, quella nella villa di Lanciano, da film dell'orrore: i quattro malviventi hanno fatto irruzione nell'abitazione in località Carminiello dove vivono Carlo Martelli, 69 anni, chirurgo cardiovascolare in pensione, e sua moglie Niva Bazzan. I quattro rapinatori hanno picchiato e minacciato i due coniugi nel tentativo di farsi consegnare contanti, preziosi e gioielli: ad avere la peggio è stata la donna, alla quale i malviventi hanno tagliato il lobo dell'orecchio destro per convincerla a consegnare bancomat e carte di credito.