Rapper ferito in una sparatoria a Contrada (Avellino): emesse le prime condanne

Sono state emesse le prime condanne per il tentato omicidio di Federico Petrone, il rapper ferito da un colpo di pistola a Contrada, nell'Avellinese, durante una sparatoria avvenuta il 9 gennaio 2018. Al termine del rito abbreviato, il gup del tribunale di Avellino ha inflitto una condanna di 3 anni e 8 mesi a Gerardo Ciuci, inizialmente accusato di tentato omicidio, di un anno e dieci mesi ad Alessandro Maglio, che doveva rispondere di concorso in tentato omicidio, ed otto mesi a Gerardo Spagnuolo, che invece era accusato di favoreggiamento. Per Maglio e Spagnuolo, si tratta di pena sospesa.
Gli avvocati della difesa sono riusciti a far derubricare il reato di cui era accusato Ciuci, passato da tentato omicidio in lesioni colpose aggravate: questo grazie ad una consulenza balistica che avrebbe dimostrato che il colpo non fu sparato volontariamente, ma accidentalmente, colpendo il rapper Federico Petrone solo dopo un rimbalzo. Gli avvocati hanno anche fatto sapere che faranno ricorso in appello contro le sentenze: l'accusa aveva chiesto sei anni e quattro mesi per Ciuci, tre anni e tre mesi per Maglio ed un anno di carcere per Spagnuolo. Le motivazioni saranno rese note nelle prossime due settimane. Intanto, si prosegue con rito ordinario nei confronti degli altri imputati: si tratta di sei persone, cinque delle quali accusate di concorso in tentato omicidio eccezione ed una per omessa custodia dell'arma. La prima udienza si terrà il prossimo 8 maggio. Il movente della vicenda sarebbe da ricercare, secondo gli inquirenti, in una precedente lite avvenuta tra i giovani coinvolti, forse a causa di una situazione sentimentale tra il rapper avellinese rimasto ferito e la sorella del presunto aggressore.