Reggia di Caserta, riaprono tre sale storiche ma chiude l’ala del Settecento
Riaprono tre sale della Reggia di Caserta, ma chiude l'ala del Settecento. Un "cambio della guardia" temporaneo, che permetterà tuttavia ai visitatori di potersi godere lo spettacolo di tre sale storiche: quella del Teatro di Corte, quella dei Modelli e della Castelluccia. Non varierà il costo dei biglietti: il "piccolo San Carlo", come viene chiamato il Teatro di Corte, aprirà tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30), con gruppi di massimo cinquanta persone per volta; la Sala dei Modelli aprirà agli stessi orari (ma con ultimo ingresso alle 19), ed infine la Castelluccia, nel Bosco Reale, al medesimo orario (e con ultimo ingresso alle 18).
Previste anche diverse mostre: il 16 settembre verrà inaugurata la mostra "Da Artemisia a Hackert. Storia di un antiquario collezionista alla Reggia", organizzata dalla Lampronti Gallery e a cura di Vittorio Sgarbi. L'ala del Settecento, intanto, sarà restaurate: al termine dei lavori, verranno riaperte al pubblico le sale della Pinacoteca e dell'intera collezione di Hackert. Gli interventi riguarderanno sia gli intonaci dipinti sia gli imbotti delle volte, e serviranno anche per il consolidamento dell'intera ala settecentesca. Operazioni di restauro, fanno sapere dalla Reggia di Caserta, che rientrano nelle attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio del complesso monumentale. Il percorso di visita degli Appartamenti Storici, dunque, avrà inizio e fine nella Sala di Alessandro. La Reggia di Caserta, del resto, è uno dei luoghi più visitati della Regione, con poco meno di un milione di visitatori l'anno.