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Regionali 2015, Ferrillo con la lista “Mai più Terra dei Fuochi”

Il blogger e ambientalista si candida alle elezioni regionali campane con un progetto politico rappresentativo della battaglia ambientalista contro l’inquinamento. Insorgono i comitati: “Operazione speculativa”.
A cura di An. Mar.
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Non poche polemiche ha suscitato la candidatura alle elezioni regionali 2015 in Campania, del blogger Angelo Ferrillo, autore del blog “laterradeifuochi.it” che, dopo essere stato sospeso dal Movimento Cinque Stelle, ha annunciato di presentarsi con la nuova lista “Mai più la Terra dei fuochi”. "Il nostro progetto politico – spiega l'ambientalista – nasce a seguito di 10 anni di battaglie sul territorio regionale, non riscontrando interlocutori politici all'altezza delle nostre proposte, oggi, sentiamo la necessità di candidarci a rappresentarle in prima persona. In gran parte siamo persone della società civile, professionisti imprenditori e semplici cittadini estranei alle logiche di partiti storici e recenti" Uno schieramento che associa il marchio Terra dei Fuochi, – ripreso anche dal logo della lista, che raffigura gli odiosi roghi tossici che da anni gli ambientalisti campani denunciano – ad un progetto politico in cui non tutti gli attori della protesta si identificano.

A poche ore dall'annuncio si è fatta sentire la protesta dei comitati della rete Stop Biocidio."Apprendiamo dal web e da organi di stampa che Angelo Ferrillo, blogger del portale “Terra dei Fuochi”, avrebbe trasformato questo triste marchio in una lista politica candidata alle prossime regionali – commentano Mauro Pagnano e Susanna Frantina della rete Stop Biocidio– In questo modo proverà a svilire e mortificare una lotta di un popolo mercificando una tragedia. La coalizione sociale Stop Biocidio, tutti i Comitati e le realtà che la compongono e che sono in lotta da anni per la tutela e la salvaguardia della nostra Terra prendono le distanze in maniera ferma e decisa dall’iniziativa del blogger, messa in atto al solo scopo di raccattare inconsapevole consenso".

"Usare la definizione Terra dei Fuochi e tutto ciò che essa rappresenta per scopi elettorali è una chiara operazione speculativa nel perfetto stile che costui ha dimostrato già da tempo di avere: si mercifica e si fa marketing con la tragedia di centinaia di migliaia di persone. Una battaglia che il blog “Terra dei Fuochi” ha sempre voluto condurre in solitaria, proprio per farne merce di consumo personale e non una lotta di una popolazione vessata. Così si svaluta e si svilisce la lotta di un intero territorio che non si riconosce affatto in un’operazione squallida di questo tipo. Condanniamo questa iniziativa e ci uniamo a tutti i comitati, le associazioni, le tantissime persone che vivono questo dramma quotidiano affinchè prendano le distanze in maniera netta da questo sciacallaggio che non vede situazioni analoghe mai verificatesi nella storia del nostro territorio. La Campania non sarà più " Terra dei Fuochi ", non grazie a lui, ma " Campania Felix " grazie al suo indomito popolo".

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