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Regionali Campania 2015, De Luca e Vozza a caccia di candidati: ecco i papabili

Il candidato del Partito Democratico dice no ai fedelissimi di Nicola Cosentino e prepara la lista “Campania Libera” dove ci saranno Casillo, Lebro e potrebbe esserci Antonio Marfella, l’oncologo e attivista dei comitati contro la Terra dei Fuochi. Pressing di Sel su società civile e consiglieri comunali per sostenere Salvatore Vozza.
A cura di Antonio Musella
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Si scaldano i motori in vista delle elezioni regionali in Campania che vedranno in campo, tra gli altri, Stefano Caldoro, Vincenzo De Luca, Salvatore Vozza, la grillina Valeria Ciarambino ed il meridionalista Marco Esposito. Ore febbrili nelle segreterie dei partiti e nelle riunioni di coalizione per mettere a punto le liste che si presenteranno agli elettori campani. I recenti sondaggi parlano di un vantaggio di De Luca nei confronti di Caldoro. Tra polemiche, sorprese ed esclusioni, la formazione delle liste per le regionali campane si preannuncia turbolenta.

De Luca: no ai cosentiniani e spunta Marfella

Lo ha detto chiaramente Vincenzo De Luca, candidato presidente del Partito Democratico, "no ai cosentiniani nelle liste che mi sostengono". Una doccia gelata per chi, come il senatore ex forzista Enzo D'Anna, sta accarezzando l'idea di dare vita ad una lista civica in sostegno del sindaco di Salerno. Un contenitore in cui, secondo i rumors, potrebbero trovare posto anche Angelo Pisani, presidente della VIII Municipalità e sostenuto da una coalizione di centro destra, Diego Venanzoni, ex consigliere del Comune di Napoli in passato vicino alla corrente degli ex democristiani del Pd. Discorso diverso invece per Carlo Aveta consigliere regionale uscente, eletto 5 anni fa con La Destra di Francesco Storace. De Luca lo ha definito "una persona per bene" ma ha escluso la possibilità di una sua candidatura. Lo stop a D'Anna e Aveta è relativo, da quanto apprende Fanpage, alla lista del candidato presidente. Non è escluso quindi che gli ex della destra, oggi avversi a Stefano Caldoro, possano comunque essere della partita o correndo da soli con l'obiettivo di sottrarre voti alla coalizione di centro destra oppure con una lista ad hoc nello schieramento del sindaco di Salerno. Si lavora invece alla lista civica "Campania Libera" che raccoglierà una serie di figure politiche e della società civile a sostegno di De Luca. In pista ci sarebbero Tommaso Casillo, ex senatore socialista di Casoria ed uno dei "grandi elettori" di De Luca nella provincia di Napoli alle recenti primarie. Gianni Porcelli ex sindaco di Mugnano che proprio quattro anni fa sconfisse il candidato del Pd governando il comune a nord di Napoli fino allo scorso anno quando, dopo la sfiducia al sindaco da parte del consiglio, il comune è stato commissariato. Con De Luca anche l'ex Udc e prima ancora Pd, David Lebro, consigliere comunale di Napoli che sostiene in consiglio il sindaco Luigi de Magistris. Della partita, dai rumors raccolti da Fanpage, dovrebbe essere anche il professor Antonio Marfella, oncologo dell'ospedale Pascale di Napoli, tra i medici più attivi della Terra dei Fuochi sempre a sostegno dei movimenti e dei comitati che si battono contro il biocidio. Una candidatura che lascia non poche perplessità nell'ambito dei comitati.

Con Vozza in campo Coppeto, Di Palma e Rinaldi

La coalizione di sinistra, alternativa al Pd, sosterrà invece Salvatore Vozza, l'ex sindaco di Castellammare di Stabia e segretario regionale di Sel. Proprio il partito di Vendola punta su Mario Coppeto, presidente della V Municipalità Vomero – Arenella, molto vicino al candidato presidente Vozza, Della stessa area Tonino Scala, ex consigliere regionale dei Comunisti Italiani da diverso tempo in Sel. Saranno della partita anche Dino Di Palma, ex presidente verde della Provincia di Napoli, che viene da due sconfitte elettorali, quella delle politiche del 2012 e quella delle europee del 2014, e Salvatore Iacomino, ex deputato ed ora consigliere comunale a Portici per Sel. Sinistra in Movimento, che insieme a Sel, Rifondazione e L'Altra Europa, sta costruendo la lista unica a sostegno di Vozza, dovrebbe puntare su Pietro Rinaldi, consigliere comunale di Napoli, un tempo vicino a Luigi De Magistris ed ora su posizioni più critiche. Caos invece in Rifondazione, dove la candidatura di Vozza, sostenuta dal segretario nazionale Paolo Ferrero non ha fatto certo impazzire di gioia il segretario provinciale Gabriele Gesso. Esclusa la candidatura dell'assessore comunale Sandro Fucito, il Prc sta provando ad individuare una candidatura condivisa al suo interno per il consiglio regionale. L'associazione L'Altra Europa invece dovrebbe puntare su Costanza Boccardi, già candidata per la Syriza italiana alle scorse europee senza successo.

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