Regione Campania, bonus una tantum a fondo perduto a favore di imprese: tutte le regole
Per sostenere le attività colpite dalla crisi Coronavirus 2020, la Regione Campania ha messo in campo un bonus una tantum a fondo perduto a favore di micro imprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi, inserito nel Piano per l'emergenza socio-economica della Regione Campania avente un importo complessivo pari a 908 milioni di euro. L'Ente regionale ha reso note le specifiche attuative e operative per ottenere il bonus una tantum: occorrerà presentare domanda formale e avere determinati requisiti.
Qualora vengano riscontrate irregolarità, successivamente alla liquidazione del contributo e comunque entro sei mesi successivi alla sua liquidazione, si procederà alla revoca totale o parziale del contributo stesso.
I soggetti beneficiari del bonus
Possono presentare la domanda del bonus una tantum le Micro imprese Artigiane, Commerciali, Industriali e di Servizi che alla data del 31 dicembre 2019 risultino attive e abbiano sede operativa nella Regione Campania, siano iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio e abbiano un fatturato con valori compresi tra 1 e 100.000 mila euro. Per le imprese che abbiano avviato l’attività successivamente al 31 Dicembre 2018 si fa riferimento ai valori del fatturato/volume di affari conseguiti come attestati dal legale rappresentante dell’impresa ovvero dall’intermediario.
Come si presentano le domande per il bonus imprese
La Regione Campania ha spiegato che le domande potranno essere presentate direttamente dalle imprese interessate, dai dottori commercialisti ovvero da un ‘intermediario', cioè abilitato alla presentazione telematica delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate (consulenti del lavoro, società tra professionisti, Centri di assistenza fiscale per le imprese, associazione sindacale di categoria tra imprenditori) e altri soggetti incaricati individuati con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Chi sarà ammesso al bonus imprese Covid
Le Imprese interessate ovvero i loro legali rappresentanti, alla data di presentazione della domanda, debbono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere classificate microimprese, ossia imprese che occupano meno di 10 persone e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro;
- non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà;
- di esercitare, conformemente alle informazioni desumibili dal Registro imprese del sistema camerale, un'attività economica sospesa ai sensi dei Dpcm 1 marzo 2020 e 22 marzo 2020 e delle Ordinanze del Presidente della Regione Campania emanate nell'ambito dell'emergenza Covid 19, a meno che non si siano avvalse delle deroghe previste dalla legge.
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
- essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestare la insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dal Codice antimafia;
- non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale del legale rappresentante.
Importo del bonus una tantum della Regione Campania
Il bonus a fondo perduto una tantum è pari a 2.000 euro per ciascuna impresa richiedente. È cumulabile con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da “Covid-19”, comprese le indennità erogate dall’Inps e, in analogia a queste ultime, non è soggetto a imposizione fiscale, salvo diversa previsione della legislazione statale in materia. Il bonus non è cumulabile con le ulteriori agevolazioni emanate dalla Regione Campania nell'ambito del Piano per l'Emergenza Socio-Economica. Non possono richiederlo le imprese destinatarie di provvedimenti agevolativi della Regione Campania emanati ai sensi pubblicati sul Burc n. 1 del 3 gennaio 2020.
I soldi saranno erogati direttamente dall’Amministrazione regionale attraverso della Direzione Generale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive con il supporto di Ifel Campania.
Come si presenta la domanda: modulistca e scadenze
L’avviso per il contributo a fondo perduto imprese è sul sito della Regione Campania. Le domande di agevolazione saranno tassativamente essere compilate on line e inviate mediante procedura telematica dalle ore 10 del 20 aprile 2020 alle ore 24 del 30 aprile 2020. Dal 20 aprile 2020 alle ore 10 all’indirizzo ‘Con le imprese' sarà possibile iniziare la registrazione nel sistema e la successiva compilazione della modulistica.