Regione Campania, Vincenzo De Luca parla da presidente: “Stop a consulenti e porcherie”
È il presidente della Regione Campania in pectore, ma Vincenzo De Luca parte aggressivo, come sempre, e già parla da "imperatore" di Palazzo Santa Lucia, dove non ha ancora messo piede, visto che Stefano Caldoro e il suo staff resteranno in carica per almeno parte di giugno, per il disbrigo degli affari correnti prima della proclamazione e dell'insediamento – legge Severino permettendo -. Dal suo profilo Facebook De Luca riprendendo un video di un comizio rilancia sul tema orgoglio campano: "Per riacquistare la dignità dei nostri territori – afferma – dobbiamo imparare ad essere una classe dirigente che faccia meno chiacchiere, che nomini meno consulenti e che ponga fine alle porcherie clientelari. La legalità la difendi se sei rigoroso e combatti contro i delinquenti, ma anche se garantisci il lavoro a un padre di famiglia e se dai una speranza ai tanti giovani che hanno il diritto di immaginare la loro vita qui, nella propria terra"
Poi, il tema della trasparenza sugli atti amministrativi, spesso oggetto di attacco contro Caldoro nei passati 5 anni: " La Regione Campania – sottolinea – dovrà essere una casa di vetro: tutti dovranno controllare tutto". "Sulla base della mia esperienza amministrativa – conclude De Luca – mi sento di lanciare la sfida della trasparenza, del rigore e della legalità. Accettiamo con chiunque una sfida pubblica su questi temi e sul modo di stare nelle istituzioni".
