Regolarizzazione, la Campania seconda regione per numero di domande
La Campania è la seconda regione d'Italia per numero di domande inviate per la regolarizzazione del lavoro nero: sulle 23.950 domande nazionali (più altre 7.762 in bozza), la Campania fa registrare il maggior numero di domande inviate per il lavoro subordinato (554) ed il secondo per quello domestico (2.716), risultando la seconda regione d'Italia per numero complessivo di domande. Nella Top Ten delle province, Napoli è terza dietro Roma e Milano per domande di regolarizzazione per il lavoro domestico con 1.854 richieste, mentre lo stesso capoluogo partenopeo è quarto in quella per domande di regolarizzazione per il lavoro subordinato, con Salerno al terzo posto (dietro Ragusa e Latina) e con Caserta quinta.
Questi i dati emersi dal report diffuso dal Ministero dell'Interno sui primi 15 giorni della sanatoria prevista dal decreto Rilancio per regolarizzare il lavoro nero e che sarà valida fino al 15 luglio, termine ultimo per la presentazione delle domande. Provvedimento che è valido sia per i cittadini italiani, che con le loro 17.294 domande rappresentano il 72% del totale, ma anche i migranti senza permesso di soggiorno. Dal punto di vista nazionale, tra i cittadini stranieri interessati dalla sanatoria finora, il "podio" di nazionalità per il lavoro domestico è formato da cittadini provenienti da Marocco, Egitto e Bangladesh, mentre per i lavoratori domestici le prime tre nazionalità per numero di domande finora sono India, Albania e Marocco. Da segnalare anche che in queste prime due settimane sono arrivate 1.208 richieste di permesso di soggiorno temporaneo da tutta Italia. Il "boom" di domande, inoltre, riguarda finora l'attività di collaboratore familiare: 16.469 le domande giunte finora, più della metà di tutte le domande presentate nei primi 15 giorni.