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Respinto il ricorso degli ex consiglieri, De Luca resta presidente

Il Tribunale di Napoli ha respinto il ricorso presentato da ex consiglieri regionali contro l’elezione di Vincenzo De Luca per mancata applicazione della legge Severino. Ora la parola definitiva spetta alla corte costituzionale.
A cura di Angela Marino
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È stato respinto il ricorso contro l'insediamento di Vincenzo De Luca alla carica di governatore della Regione Campania. L'atto è stato rigettato nella giornata di oggi dal Tribunale civile di Napoli. A presentarlo era stato un gruppo di ex consiglieri regionali, tra cui figura anche l'ex presidente del consiglio regionale Pietro Foglia, al quale si erano poi associati esponenti di diversi partiti sconfitti alle elezioni dello scorso 31 maggio. A difendere gli ex rappresentanti istituzionali l'avvocato Gianluigi Pellegrino che ha redatto l'esposto contro il neo governatore per la mancata applicazione della legge Severino. Vincenzo De Luca resta quindi presidente della Regione Campania in attesa della decisione definitiva fissata dalla Corte Costituzionale. Soddisfazione è stata espressa dal legale del presidente della Regione Campania, l'avvocato Lorenzo Lentini che ha manifestato "grande apprezzamento per la decisione della magistratura ordinaria".

La presidenza De Luca tra sospensioni, revoche e ricorsi

Vincenzo De Luca era stato sospeso dopo la vittoria alle elezioni regionali campane – dove aveva battuto il governatore uscente Stefano Caldoro – dal Ministro dell'Interno Angelino Alfano. La sospensione era scattata in virtù della legge Severino che impedisce l'eleggibilità di amministratori che abbiano subito una condanna in primo grado. L'ex sindaco di Salerno era stato, infatti, condannato per abuso d'ufficio per la nomina di un suo collaboratore alla carica di project manager per la costruzione dell'inceneritore di Salerno. Lo scorso 21 Luglio il ricorso presentato da De Luca era stato accolto dal Tribunale civile di Napoli che aveva deciso per la "sospensione della sospensione". Con il rigetto dell'ricorso avvenuto oggi la parola fine sulla querelle dell'elezione di De Luca a governatore della Campania vedrà la parole fine solo con la sentenza della Corte Costituzionale a metà ottobre.

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