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Riapre il Bosco di Capodimonte, ma solo a metà. Era chiuso dal 29 ottobre scorso

Dopo i danni causati dal nubifragio del 29 ottobre scorso riapre parzialmente il Real Bosco di Capodimonte: saranno riaperte le porte di accesso Porta Caccetta, Porta di Mezzo e Porta Miano. Resta ancora interdetta la parte meridionale del parco. Partirà anche la ripiantumazione di nuovi alberi per sostituire quelli danneggiati.
A cura di Redazione Napoli
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Sorpresa per Natale: da domani domenica 23 dicembre 2018 riapre parzialmente il Bosco di Capodimonte ai visitatori. Il parco, polmone verde di Napoli, era chiuso dopo i danni provocati dalla tempesta del 29 ottobre scorso. L'area che riapre è quella delle praterie adiacenti il Cellaio e l'Istituto Caselli e, di conseguenza, saranno riaperte le porte di accesso Porta Caccetta, Porta di Mezzo e Porta Miano: 24 ettari che si aggiungono ai 14 ettari già riaperti il 23 novembre scorso nell'area cosiddetta del "Parco", il Giardino dei Principi e lo spianato adiacente la Reggia. Resta ancora interdetta la parte meridionale del bosco.

"La parziale riapertura del Bosco è il regalo di Natale che facciamo alla città, insieme alla mostra Depositi di Capodimonte. Storie ancora di scrivere appena inaugurata e alla riapertura della storica Collezione di Mario De Ciccio, dopo oltre sei anni di chiusura. Abbiamo anche fornito una nuova illuminazione l'Appartamento Reale e impreziosito la Flagellazione di Caravaggio con una cornice coeva" afferma il direttore del Museo e del Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger: "È nostro dovere ora ripiantare nuovi alberi, un'occasione per tutti di fare un dono al mondo: adottate un albero da ripiantumare aderendo all'iniziativa ‘Adotta un albero', in collaborazione con gli Amici di Capodimonte onlus".

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