36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rifiuti in Campania, De Luca lancia l’allarme: “Siamo vicini a un’altra emergenza”

Secondo il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, Napoli così come l’intero territorio regionale sono vicine ad una nuova emergenza rifiuti. Il governatore, intervenuto in aula proprio sul dibattito sulla proposta di legge in materia di rifiuti, ha dichiarato che bisogna eliminare la spazzatura dalle strada, o si rischia un’altra emergenza.
A cura di Valerio Papadia
36 CONDIVISIONI
Immagine

Le immagini del 2011 sono ancora impresse nella memoria dei napoletani: le strade colme di rifiuti, i bidoni – laddove i bidoni ancora resistevano – traboccanti di spazzatura, la puzza nauseabonda sprigionata dai sacchetti abbrustoliti dal sole e quella inevitabile di bruciato dei roghi tossici, quando i cassonetti e tutto il loro contenuto veniva dato alle fiamme. Sette anni dopo, sembra che nessuno abbia imparato la lezione, almeno ad ascoltare le parole del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ieri in aula, durante un dibattito sulla proposta di legge proprio in materia di rifiuti, ha lanciato l'allarma su un rischio concreto, per Napoli e la Campania, di una nuova emergenza rifiuti. Un'emergenza purtroppo tristemente annunciata e già scritta.

"C'è il problema di una possibile emergenza. Insisto nel parlare un linguaggio di verità – ha affermato – Non siamo garantiti di fronte a una nuova emergenza e non ce lo possiamo consentire. Se dobbiamo aprire 10 siti di stoccaggio, ne apriremo anche 20, perché ciò che conta è non avere rifiuti per strada. Siamo messi in guardia, faremo in modo che non si determini una catena rifiuti in strada. La priorità assoluta è non avere rifiuti per strada" ha annunciato il governatore. Rifiuti per strada che rappresentano un rischio concreto per la salute dei cittadini, non solo da un punto di vista igienico-sanitario: i roghi, spesso dolosi, sono una realtà con la quale questa terra si trova a fare i conti. Il devastante incendio di rifiuti avvenuto a Caivano qualche giorno fa ha dimostrato come, dopo un rogo del genere, la concentrazione di diossine, e quindi di veleni, nell'aria sia triplicata rispetto a prima.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views