Rifiuti tossici, nel punto indicato dal pentito Carmine Schiavone ci sono fanghi verdastri
Fanghi di colore verdastro che dovranno essere analizzati in laboratorio. Questo l'esito dei primi scavi in un terreno vicino allo stadio di Casal di Principe, il luogo esatto che il boss pentito dei Casalesi, Carmine Schiavone, aveva indicato come probabile discarica sotterranea di rifiuti tossici. In queste ore il corpo forestale dello Stato e i vigili del fuoco stanno effettuando gli scavi che andranno avanti ancora per qualche giorno. Venti anni fa Schiavone, l'uomo dei segreti sulla Terra dei Fuochi scomparso un anno fa, aveva indicato quel terreno alla Commissione parlamentare sulle Ecomafie. Il boss pentito spiegò alla commissione che quel traffico e interramento di rifiuti tossici nella provincia di Caserta era un affare da 700 milioni al mese.
Dopo vent'anni il terreno verrà scavato e analizzato per capire se il boss aveva ragione. "Dopo i primi metri sono emersi materiali di risulta dell’edilizia, usati probabilmente per compattare il terreno, e poi fanghi maleodoranti di colore verdastro che saranno analizzati dai laboratori. Le operazioni andranno avanti per qualche giorno", ha spiegato il generale Sergio Costa, comandante regionale della Forestale. Nei prossimi giorni si saprà l'esatta composizione di quei fanghi di colore verdastro, se siano rifiuti tossici di qualche fabbrica e se nella profondità di quel terreno ci sia una vera e propria discarica illegale.