Rinviato a giudizio Paolo Romano, ex presidente del Consiglio regionale Campania
Paolo Romano, l'ex presidente del consiglio regionale della Campania, esponente del Nuovo Centro Destra, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di tentata concussione ai danni dell'ex direttore generale dell'Asl di Caserta. La decisione è stata presa dal Gup del Tribunale di Santa Maria Capua a Vetere (Ce) Nicoletta Campanaro. Romani fu arrestato e posto ai domiciliari nel maggio del 2014: tornò in consiglio dopo la sua scarcerazione, nel dicembre del 2014. L'ultima campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania lo vedeva candidato nelle liste del partito di Angelino Alfano a sostegno di Stefano Caldoro.
Romano, nonostante l'inchiesta che lo travolse, ha raccolto oltre 8 mila voti alle scorse elezioni regionali. La Procura ipotizza che l'ex presidente del consiglio regionale abbia abusato della sua carica politica per condizionare le scelte del dirigente dell'Asl di Caserta, Paolo Menduni, circa la nomina interna all'Asl di una persona vicina al politico. Insieme a Romano, sono stati rinviati a giudizio anche Eduardo Giordano, ex consigliere regionale del Nuovo Centro Destra e l'avvocato Francesco Pecorario. Il quarto indagato è il giornalista Giuseppe Perrotta che ha scelto il rito abbreviato. Il processo comincerà il prossimo 20 gennaio presso il Tribunale di Santa Maria Capua a Vetere.