video suggerito
video suggerito

Rione Don Guanella, ferita con il nipote in braccio per proteggere il figlio: si indaga

Non è in pericolo Amalia Sepe, la 57enne ferita mentre usciva di casa. Il vero obiettivo dell’agguato sarebbe stato il figlio a cui la donna avrebbe fatto scudo con il proprio corpo. In braccio teneva il nipotino strappatogli da un membro del commando. Le indagini vanno nella direzione di un regolamento di camorra.
A cura di Va.Re.
27 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Non è in pericolo di vita Amalia Sepe, la 57enne pregiudicata arrivata ieri all'ospedale Cardarelli a bordo di un'ambulanza del 118 dopo che era rimasta vittima di un agguato. La donna, secondo quando ricostruito finora, avrebbe fatto scudo con il suo corpo al figlio di 33 anni, Giuseppe Telese, anche lui pregiudicato. Il commando composto da due uomini con il volto coperto le ha strappato il nipote dalle braccia e non ha esitato ad aprire il fuoco ferendola, ma mancando invece quello che sarebbe stato il vero obiettivo dell'agguato. Il figlio e il nipote della donna sono usciti indenni dalla sparatoria.

Su quanto accaduto ieri al rione don Guanella, periferia nord di Napoli tra Scampia e Secondigliano, indagano gli investigatori della Squadra Mobile e gli agenti del commissariato di Chiaiano. Si scava nella vita di Giuseppe Telese per scoprire mandanti ed esecutori di quello che ha tutto l'aspetto di un essere un agguato di camorra.

27 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views