Rione Don Guanella, ferita con il nipote in braccio per proteggere il figlio: si indaga
Non è in pericolo di vita Amalia Sepe, la 57enne pregiudicata arrivata ieri all'ospedale Cardarelli a bordo di un'ambulanza del 118 dopo che era rimasta vittima di un agguato. La donna, secondo quando ricostruito finora, avrebbe fatto scudo con il suo corpo al figlio di 33 anni, Giuseppe Telese, anche lui pregiudicato. Il commando composto da due uomini con il volto coperto le ha strappato il nipote dalle braccia e non ha esitato ad aprire il fuoco ferendola, ma mancando invece quello che sarebbe stato il vero obiettivo dell'agguato. Il figlio e il nipote della donna sono usciti indenni dalla sparatoria.
Su quanto accaduto ieri al rione don Guanella, periferia nord di Napoli tra Scampia e Secondigliano, indagano gli investigatori della Squadra Mobile e gli agenti del commissariato di Chiaiano. Si scava nella vita di Giuseppe Telese per scoprire mandanti ed esecutori di quello che ha tutto l'aspetto di un essere un agguato di camorra.