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Rione Sanità, arrestate due casalinghe: spacciavano droga protette da telecamere

Due sorelle di 34 e 32 anni, V.R. e A.R., entrambe casalinghe, sono state arrestate dai carabinieri a Napoli con l’accusa di spaccio e detenzione di stupefacenti. Le due sono state sorprese mentre spacciavano cocaina a giovani clienti dal cancello della loro abitazione, che era protetta da un complesso sistema di videosorveglianza.
A cura di Francesco Loiacono
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Due sorelle di 34 e 32 anni, V.R. e A.R., entrambe casalinghe, sono state arrestate dai carabinieri a Napoli con l'accusa di spaccio e detenzione di stupefacenti. Le due donne, entrambe già note alle forze dell'ordine, sono state scoperte dai militari mentre dal cancello di ingresso della loro abitazione, nel rione Sanità, spacciavano droga a giovani acquirenti, rassicurate anche dal fatto che a proteggere la loro attività illecita c'era un sofisticato sistema di videosorveglianza.

Quattro telecamere monitoravano le strade attorno all'abitazione

Le donne sono state scoperte durante un servizio di osservazione dei carabinieri in via Montesilvano, area che rientra sotto l’influenza del clan camorristico "Sequino". Sulle strade circostanti all'abitazione delle due casalinghe erano puntate quattro telecamere, che trasmettevano le immagini delle vie su un monitor installato nell'abitazione delle due donne. Il complesso sistema non è comunque bastato a evitare la perquisizione dei carabinieri: in casa le due avevano 124 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 49,5 grammi, e 2.073 euro in contante, ritenuti provento dell'attività di spaccio. Il sistema di videosorveglianza è stato rimosso e sequestrato, mentre per le due casalinghe spacciatrici si sono aperte le porte del carcere di Pozzuoli.

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