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Rione Traiano, recintano abusivamente un giardino pubblico per costruirci cucce per pitbull

Un giardino e altre aree pubbliche tra via Romolo e Remo e via Tertulliano, al Rione Traiano di Napoli, erano state recintate abusivamente per ospitare cucce per cani di razza pitbull, forse utilizzati per attività illecite come i combattimenti. Tutti i manufatti abusivi sono stati abbattuti da polizia locale e carabinieri, intervenuti in un’operazione congiunta. Salvati due esemplari di pitbull: erano in pessime condizioni.
A cura di Francesco Loiacono
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Le ruspe in azione al Rione Traiano
Le ruspe in azione al Rione Traiano

Avevano recintato abusivamente un'area pubblica al Rione Traiano, a Napoli, e ci avevano costruito cucce per cani di razza pitbull, forse utilizzati per attività illecite come i combattimenti. Lo hanno scoperto gli agenti della polizia municipale di Napoli assieme ai carabinieri del reparto di tutela ambientale, che questa mattina sono intervenuti in maniera congiunta nell'area sgombrandola, con l'ausilio di una ruspa dalle cucce di fortuna realizzate con l'utilizzo di gabbie, casotti in pietra e lamiere. I manufatti abusivi costituivano un ostacolo e anche una minaccia per i residenti, per via dei cani ospitati.

Due i pitbull portati in strutture più idonee: erano in pessime condizioni

Alla fine due esemplari di pitbull sono stati portati in strutture più idonei dai carabinieri della Forestale e dai veterinari della Asl: gli animali, uno dei quali sprovvisto di microchip, si trovavano in pessime condizioni igienico-sanitarie. Sono stati identificati i loro padroni: un 34enne con precedenti e una 31enne incensurata. Nessuno dei due ha opposto resistenza alla consegna del proprio cane. L'area in questione, oggetto dell'operazione congiunta di polizia locale e carabinieri, si trova tra via Romolo e Remo e via Tertulliano. Sono stati 23 in totale i manufatti piccoli e medi, in pietra e lamiera, abbattuti dalla ruspa. I responsabili delle costruzioni abusive, secondo quanto recita una nota ufficiale di Palazzo San Giacomo, sono stati identificati dalla polizia municipale. L'area è stata quindi ripulita dalle macerie grazie all'intervento dei mezzi e degli uomini del Servizio autoparco comunale e della municipalizzata Asia.

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