Rione Traiano, sequestrato arsenale della camorra nel fortino della droga
Quello che da tutti è considerato, a Napoli, il fortino della droga, potrebbe diventare anche il luogo in cui la criminalità organizzata utilizza come base per le armi, da utilizzare nei fatti si sangue che interessano la città. Almeno questo è quanto emerge da una operazione ad alto impatto della Polizia di Stato effettuata nel pomeriggio di ieri al Rione Traiano a Fuorigrotta. Circa 30 agenti della Squadra Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine Campania hanno fatto irruzione nella casa di un 23enne, incensurato, perquisendo l'abitazione.
I poliziotti, dietro un armadio, hanno rinvenuto una pistola calibro 9 completa di caricatore e munizioni; ma è quando si sono addentarti nello scantinato annesso all'abitazione che gli agenti hanno scoperto un vero e proprio arsenale: in un borsone di tela erano state nascoste sei pistole e un mitra, con il relativo munizionamento. Il 23enne è stato portato nel carcere di Poggioreale con le accuse di detenzione illegale di armi da fuoco e munizioni, ricettazione delle stesse sia con matricola abrasa che di provenienza furtiva. Le indagini della polizia proseguono per stabilire se le armi siano state utilizzate nei fatti di sangue degli ultimi mesi.