Rione Traiano, un ulivo per ricordare Davide Bifolco
"Un ricordo per una vita spezzata a soli 17 anni". Con queste parole il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha inaugurato il piantamento di un ulivo nel luogo dove, nella notte tra il 4 e il 5 settembre, fu ucciso il 17enne Davide Bifolco, raggiunto da un proiettile partito dalla pistola di un carabiniere. Il ragazzo perse la vita nel quartiere di Traiano da dove quella notte partì un inseguimento innescato dal mancato stop al posto di blocco dei carabinieri dello scooter guidato – senza patente – dal diciassettenne e culminato nella sparatoria in cui il ragazzo, disarmato, rimase ucciso. Alla cerimonia erano presenti anche i genitori del ragazzo e i fondatori dell'associazione "Davide Bifolco. Il dolore non ci ferma", che insieme alla Coop 25 giugno, ai tecnici Asìa e ai giardinieri del Comune di Napoli hanno allestito l'aiuola che sorge ora nello stesso luogo in cui, all'indomani della sparatoria in cui Davide perse la vita, stava per essere eretto un manufatto in suo onore, immediatamente rimosso.
Quella di oggi, ha spiegato de Magistris "è un'iniziativa fortemente voluta dal suo quartiere e dai familiari, e il Comune di Napoli non può che tendere la mano quando ci sono iniziative di recupero e di solidarietà verso la sofferenza. È un piccolo gesto concreto per aiutare i cittadini a credere che questa città ce la può fare tutta insieme" aggiunge il Sindaco "un segnale di speranza per chi perde la fiducia nelle istituzioni". Sulla vicenda sono tutt'ora in corso le indagini degli inquirenti per stabilire le responsabilità del carabiniere che fece fuoco sul ragazzo e per risalire all'esatta dinamica dei fatti di quella notte.
