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Rischia di saltare la stazione di Pompei, il Comune si mette di traverso

Il Comune sembra non gradire l’idea di una nuova stazione ferroviaria a ridosso degli scavi di Pomperi. “Alzeremo barricate uniti a commercianti e imprenditori”, trapela dalla giunta nelle frasi riportate da Il Mattino.
A cura di Enrico Tata
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A Pompei dovrebbe essere realizzata una nuova stazione ferroviaria nei pressi del sito archeologico chiamata "Pompei Scavi". Il nuovo Hub dovrebbe sorgere sull'intersezione della linea Napoli-Salerno (sulla Rete Ferroviaria Italiana) con l'analoga linea della Cirvumvesuviana (gestita da Eav). La decisione è stata presa dal governo, ma ora l'amministrazione comunale di Pompei sembra voler puntare i piedi. "Non concederemo per nessuna ragione al mondo la variante al piano regolatore. Alzeremo barricate uniti a commercianti e imprenditori", trapela dalla giunta nelle frasi riportate da Il Mattino. Una decisione, quella dell'hub, che definiscono come "calata dall'alto".

La nuova stazione dovrebbe collegata direttamente agli scavi  archeologici grazie a un percorso pedonale sopraelevato e che passerà sopra all'autostrada A3 Napoli-Salerno. Il costo stimato dell'operazione è di circa 35 milioni di euro, con 12 mesi dedicati alla progettazione, alla richiesta dei permessi e all'acquisizione dei terreni e 18 mesi per i lavori e collaudo finale. "La stazione sarà fulcro del rilancio di Pompei per renderla più facilmente raggiungibile da Roma e Napoli", aveva annunciato il governo.

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