Ritardi treni Alta Velocità Napoli-Roma, uno dei convogli arrivato con 285 minuti di ritardo
Un lunedi nero per chi ha usato i treni alta velocità da Napoli verso Roma e viceversa. Solo ora a sera inoltrata dopo una giornata di difficile gestione sta tornando progressivamente alla normalità la circolazione ferroviaria sulla linea AV Roma – Napoli, fortemente rallentata da stamane in entrambi i sensi di marcia per un guasto tecnico agli impianti di gestione del traffico ferroviario.
Cosa ha generato i ritardi e l'effetto-domino su tutto il traffico ferroviario? È stato rilevato un guasto ad alcuni componenti elettronici nel Posto Tecnologico di Colleferro, guasto che ha avuto ripercussioni sull’intera linea AV Roma – Napoli, provocando la disconnessione di numerosi Posti intermedi di gestione del traffico. Oltre 100 tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici sono quindi intervenuti su dieci impianti diversi, dislocati lungo i 205 chilometri di linea, eseguendo tutti gli interventi di controllo e di ripristino delle apparecchiature.
I treni alta velocità in partenza da Roma e Napoli sono stati istradati prevalentemente in direzione Sud sulla linea convenzionale via Cassino, mentre quelli in direzione Nord hanno viaggiato sulla linea via Formia. Registrati ritardi medi di 120 minuti, con punte di 180. Il treno Italo 9927, in particolare, è arrivato a Napoli con 285 minuti di ritardo in quanto al momento del guasto era già in un punto della linea dal quale non era possibile effettuare deviazioni sulle linee convenzionali; ha quindi dovuto percorrere gran parte della linea a velocità ridotta, come previsto dai protocolli di sicurezza attivi in questi casi.
Ripercussioni anche al traffico delle linee FL6 (Roma – Cassino) e FL7 (Roma – Formia) con ritardi medi di 30 minuti, con alcune cancellazioni e limitazioni.
Durante l’anormalità alla linea, Trenitalia e Italo hanno fornito assistenza ai passeggeri a bordo dei treni e alle persone in attesa con l’invio di sms e oltre 5.000 mail informative ai singoli passeggeri.
