Rivogliamo le visite notturne a Pompei: la lettera al ministro Franceschini
“Chiediamo di riproporre le visite notturne agli scavi archeologici di Pompei, iniziativa dal grande valore artistico-culturale e di forte impatto turistico che negli anni scorsi ha comportato un sensibile incremento dell'indotto”. Questa la richiesta del Comune di Pompei al ministro della Cultura Dario Franceschini. La lettera è stata firmata dal vicesindaco con delega al Turismo e ai Beni culturali Pietro Orsineri. “La nostra richiesta alla Soprintendenza non resti senza risposta. Abbiamo partecipato con vivo orgoglio e grande interesse alla conferenza stampa organizzata sabato scorso nella suggestiva cornice del Quadriportico degli Scavi di Pompei per promuovere l'Expo di Milano – scrive Orsineri – giorni fa abbiamo inviato una richiesta al soprintendente del monumento archeologico di Pompei, Massimo Osanna, nella quale prospettavamo la possibilità di recuperare una iniziativa di grande valore artistico-culturale nonché di forte impatto turistico, quale quella di istituire un percorso notturno all'interno degli Scavi di Pompei. Questo percorso notturno, da concordare nei tempi e nei modi, andrebbe nella strada tracciata anche dal suo Ministero che propone in tutti i musei d'Italia iniziative analoghe da svolgersi nelle ore serali e che tanto successo hanno avuto negli anni scorsi".
L'iniziativa è stata sperimentata fin dal 2002 divenendo, nel tempo, "un'esperienza che ha portato i visitatori a cogliere l'incanto di una Pompei notturna e misteriosa lasciando un ricordo indimenticabile da veicolare nel mondo intero. Tutto ciò ha comportato un sensibile incremento dell'indotto in termine di turismo ed economia ed è proprio per venire incontro alle aspettative e alle istanze degli operatori commerciali della città che la nostra richiesta alla Soprintendenza archeologica di Pompei non può rimanere senza risposta".