Rivolta nel carcere di Avellino: i detenuti si barricano in una sala comune

Momenti di tensione nel carcere di Avellino, dove una parte di detenuti, da ieri sera, si sono barricati all'interno di una sala comune, bloccando la porta con l'ausilio di mobili e suppellettili e rifiutandosi di fare ritorno nelle loro celle. Secondo quanto riferisce Donato Capece, segretario generale del Sappe, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria: "Una ventina di detenuti si sono barricati all'interno della Sala Socialità e non hanno voluto far rientro alle rispettive celle. Il direttore e il comandante stanno seguendo con la loro presenza l'evolversi della situazione. La protesta sarebbe scattata per esprimere solidarietà ad un detenuto, uno dei capi del gruppo, che è stato messo in isolamento dopo aver sputato contro un agente di polizia penitenziaria".
Proprio in queste ore sono in corso le trattative affinché l'ordine all'interno del carcere venga ristabilito. Il direttore del carcere Avellinese, Paolo Pastena, insieme al comandante della Polizia Penitenziaria, stanno cercando di far ragionare i detenuti. Loro, stando a quanto si apprende, dichiarano che faranno ritorno nelle loro celle soltanto se farà altrettanto anche il loro compagno, da ieri sera in isolamento per aver aggredito verbalmente e fisicamente un agente e, presumibilmente, anche altri detenuti.