Rom a Miano, il consiglio della VII Municipalità finisce in rissa
Il destino dei circa 300 sfollati dal campo rom di Scampia, andato a fuoco lo scorso 27 agosto, sta diventando sempre più difficile da definirsi. Sono giorni che i cittadini di Miano, quartiere di Napoli Nord, protestano per la decisione del sindaco Luigi de Magistris di destinare una parte della caserma Boscariello proprio all'accoglienza degli sfollati che hanno perso le loro abitazioni nel rogo, nonostante il primo cittadino abbia sottolineato che si tratta di una soluzione temporanea. La tensione si è spostata anche in sede istituzionale: durante un consiglio straordinario della VII Municipalità di Napoli, a Secondigliano, che ha avuto luogo questa mattina, organizzato proprio per discutere della vicenda, alcuni consiglieri e alcuni cittadini sono venuti alle mani.
Particolarmente duro il confronto tra il presidente della Municipalità Maurizio Moschetti e il consigliere regionale Luciano Passariello. "Pretendeva di intervenire non essendo nemmeno iscritto a parlare – dichiara Moschetti – Ha persino detto che io non l'avevo nemmeno salutato, sostenendo che era mio dovere istituzionale dargli la parola. Poi è passato a offendermi e offendere la mia capacita' amministrativa, fino ad arrivare a una tentata aggressione fisica che si è avuta poi fra consiglieri della mia maggioranza di quartiere con persone che accompagnavano Passariello".
"Dopo una incredibile serie di epiteti e vergognose offese al mio indirizzo di Moschetti, questi anche il coraggio di asserire che mi sono presentato in aula da persone non ben identificate. Quella che doveva essere una giornata di protesta contro le decisioni scellerate della giunta de Magistris si è tramutata in una vergognosa pagina di mala politica" replica Passariello.