Rosario ha la leucemia, un farmaco può salvarlo, ma serve il sì del ministro
Manca una firma per dare a Rosario un'altra speranza di combattere la malattia che lo sta piegando. Il sì, deve arrivare dal ministro della Salute in persona, Beatrice Lorenzin per la somministrazione di un farmaco americano sperimentato, e approvato negli Stati Uniti. Si tratta di un medicinale che viene donato, anche per la terapia compassionevole, agli ospedali italiani. Si chiama Blincytona e viene consegnato al Policlinico e al Cardarelli dopo l'ok del ministro della Salute ai pazienti in cura per leucemia. Potrebbe essere l'ultima speranza per curare la leucemia linfoblastica di Rosario Fioretti, che ha 19 anni, napoletano, malato dal 2012. La malattia non gli lascia più tregua, tanto che il ragazzo non riesce a portare a termine nemmeno i protocolli di cura perché abbattuto dagli effetti collaterali della chemioterapia.
È il dottor Fabrizio Pane, medico del Policlinico dove Rosario è in cura, che ha inviato la richiesta lo scorso 10 dicembre. Se ci fosse il sì, il giovane dovrebbe sostenere tre cicli da 28 giorni in endovenosa 24 ore su 24. Un'ultima speranza che potrebbe salvare una giovane vita. Al ministro si è appellata la famiglia del ragazzo, attraverso la mamma Alessandra: "Mio figlio – ha detto la madre al quotidiano Il Desk – non ha più tempo".