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Ruba una bici elettrica e fugge pedalando per la città, ma viene inseguita e arrestata

A Sorrento una donna di 48 anni ha rubato una bicicletta elettrica ed è poi fuggita pedalando a gran velocità per le vie della città. Arrestata dai carabinieri, è stata condannata per direttissima ai domiciliari con il braccialetto elettronico. La sua fuga è stata anche ripresa dalle telecamere di sicurezza in zona.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Ruba una bicicletta elettrica e poi prova a fuggire per le strade della città a bordo di essa, pedalando a gran velocità. Ma la sua fuga è durata poco, perché i carabinieri l'hanno raggiunta ed arrestata. La sua fuga è stata anche ripresa da alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Si tratta di una donna di 48 anni, A.F., risultata poi essere già nota alle forze dell'ordine, originaria di Sorrento, dove è avvenuto il tutto. La donna deve ora rispondere di furto.

Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 17 giugno, in piazza Angelina Lauro, non distante dalla stazione di Sorrento e dal lungomare, quando una signora è giunta a bordo della propria bicicletta elettrica, un modello particolarmente costoso e nuovo di zecca. La donna ha parcheggiato quindi la bicicletta ad un palo della luce con un cavetto antifurto, e si è allontanata: a quel punto la 48enne, vestita come una tranquilla signora a passeggio, ha tirato fuori dalla borsetta gli attrezzi da scasso, ha forzato il cavetto, ed ha rubato la bici.

La scena non è sfuggita però ad un passante che, notando la donna armeggiare attorno alla bici elettrica, ha chiamato il 112, spiegando che la 48enne stesse tagliando il cavetto con una tronchese e forzando la serratura della batteria. A quel punto, i carabinieri sono corsi sul posto, bloccando la donna che si era data alla fuga in bicicletta. Provvidenziale anche un video girato dalle telecamere di sicurezza presenti in zona, dove si vede la donna che si allontana lungo corso Italia, pedalando a gran velocità. Recuperata la bici, che è stata restituita alla proprietaria, la donna è stata arrestata per furto e processata per direttissima: è stata condannata agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.

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