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Salerno, 64enne batte la testa in casa e muore: i suoi organi salveranno 5 vite

L’uomo, 64 anni, originario di Sala Consilina, nella provincia di Salerno, è deceduto ieri all’ospedale Ruggi dopo aver battuto violentemente la testa in casa: su di lui è stata disposta la donazione degli organi, che salveranno la vita a 5 persone.
A cura di Valerio Papadia
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Una vita che finisce e altre cinque che (ri)cominciano: la tragica morte di un uomo che salva la vita a 5 persone. Un 64enne è tragicamente deceduto all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno dopo aver accusato un malore nella sua casa di Sala Consilina e aver battuto violentemente la testa sul pavimento, dopo aver perso i sensi. L'uomo, dall'ospedale di Polla in cui era stato originariamente ricoverato, è stato trasferito al nosocomio salernitano, dove purtroppo è morto a causa del grave trauma riportato, un vasto ematoma subdurale. Non avendo parenti diretti, il personale medico, in serata, ha deciso per l'espianto degli organi.

I chirurghi dovrebbero arrivare all'ospedale salernitano, da Napoli, nella mattinata di oggi e procedere all'espianto di fegato, reni e cornee, che saranno poi trapiantati a cinque pazienti in lista d'attesa, tutti ricoverati in ospedali della Campania. Anzi, sembra che l'uomo in attesa del trapianto di rene sia ricoverato proprio al Ruggi d'Aragona di Salerno.

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