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Salerno, auto contro la folla davanti all’ingresso di una discoteca: due arresti

La vicenda risale allo scorso 6 maggio: i due, respinti dalla discoteca perché ritenuti “molesti” per gli altri presenti, salirono a bordo della propria auto e si lanciarono contro la folla all’ingresso della discoteca, travolgendo dieci ragazzi, salvi solo perché una transenna ne rallentò la corsa. Oggi due arresti, decisive le telecamere all’esterno che ripresero la scena.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un fotogramma dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Un fotogramma dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Due ordinanze di custodia domiciliare sono state eseguito stamane dalla Polizia di Stato di Salerno nei confronti di due persone, accusate del reato di tentato omicidio aggravato e continuato. Si tratta delle due persone che, lo scorso sei maggio, a bordo di un'autovettura, si erano lanciati a folle velocità contro una fila di giovane all'ingresso di una discoteca del salernitano, con l'intenzione di ucciderli.

La vicenda fece molto scalpore: si era pensato fin da subito che gli autori di quel folle gesto, che solo per caso non ebbe gravi conseguenze, con dieci ragazzi feriti in maniera lieve, fossero stati alcuni ragazzi "respinti" all'ingresso del locale. Era lo scorso sei maggio: solo una transenna, che si era incastrata sotto la vettura rallentandone la corsa, aveva evitato la strage. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, è emersa l'esatta dinamica dei fatti, nonché di individuarne gli autori.

I due, dopo essere stati allontanati dal locale perché ritenuti molesti, avevano fatto finta di allontanarsi. Ma una volta saliti a bordo della propria Fiat Panda, e dopo aver urtato inizialmente il cancello che separa il parcheggio dall'ingresso, si erano lanciati con l'autovettura a tutta velocità sulla fila di ragazzi all'ingresso, in attesa di entrare. Solo il provvidenziale, quanto fortuito, incastro della transenna sotto l'autovettura, che ne ha scemato la velocità, ha impedito la strage. Le indagini, partite subito dopo la vicenda, hanno portato quest'oggi all'ordinanza di custodia domiciliare nei confronti dei due autori del folle gesto. Il bilancio finale fu di dieci giovani feriti, quattro dei quali in condizioni ritenute "gravi" ma che per fortuna non hanno avuto ulteriori conseguenze. Per i due raggiunti dall'ordinanza di custodia, l'accusa è di tentato omicidio aggravato e continuato.

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