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Salerno, calciatore di 16 anni picchiato dal papà di un avversario

Il papà di un baby-calciatore ha picchiato a fine gara un altro giocatore, di soli 16 anni, dopo una rissa verbale al termine di una gara del campionato Under-17 regionale. L’uomo gli ha messo le mani attorno alla gola e lo ha spinto contro la recinzione, per poi tenerlo bloccato alla rete: la squadra del giovane calciatore ha denunciato il tutto diffondendo anche le immagini dei segni riportati dal sedicenne.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Le immagini pubblicate dalla Virtus Belsito.
Le immagini pubblicate dalla Virtus Belsito.

Ancora un episodio di violenza nei campi di calcio giovanili: un atleta di soli 16 anni è stato aggredito al campo Casignano di Pellezzano, nel Salernitano, al termine i una gara tra la Luca Fusco Academy e la Virtus Belsito, terminata con il punteggio di 3-2 per i padroni di casa nei confronti della squadra ospite, nella quale milita il sedicenne. Lo ha raccontato la stessa società della Virtus Belsito, che ha raccontato come il tutto sia accaduto al termine della gara, quando durante un battibecco tra i ragazzi, è intervenuto uno dei genitori che ha afferrato il sedicenne e lo ha scaraventato contro la rete di protezione del campo, procurandogli anche diverse contusioni.

L'aggressione, fa sapere la società ospite, sarebbe avvenuta in una zona adiacente gli spogliatoio, "non interdetta al pubblico esterno, in maniera del tutto incomprensibile". Il genitore di uno dei ragazzi, oltre a scagliare il sedicenne contro la recinzione, lo ha anche afferrato alla gola, tenendolo bloccato alla rete. La vicenda, avvenuta al termine della gara tra le due compagini nel campionato Under-17, non è per fortuna proseguita, grazie anche all'intervento degli altri adulti, oltre che dei giovani, che hanno evitato che il tutto degenerasse in una maxi-rissa.

Questo il racconto della Virtus Belsito, che ha anche diffuso le immagini del giovane ferito al termine dell'aggressione:

Siamo qui a raccontare l’ennesimo episodio di violenza gratuita accaduto sui campi di calcio della nostra regione. Precisamente, al campo Casignano di Pellezzano (Sa), lo scorso sabato 30 novembre, vittima di una aggressione è stato un minorenne, tesserato con la nostra società. In campo si giocava la gara valida per il campionato Under 17 Regionale Luca Fusco Academy-Virtus Belsito, terminata col punteggio di 3-2 per i padroni di casa. Al termine della gara, nella zona adiacente agli spogliatoi, il clima di tensione scaturito dalle ostilità in campo, ha fatto sì che gli animi fossero un po’ più agitati. Tuttavia in maniera del tutto incomprensibile, la suddetta zona non era interdetta al pubblico esterno ed in particolare, stazionavano a ridosso degli spogliatoi i genitori dei ragazzi della squadra di casa. Proprio in seguito ad un normale battibecco fra ragazzi delle due opposte squadre, rigorosamente verbale e non fisico, uno dei genitori dei ragazzi della squadra di casa, prendeva uno dei ragazzi della nostra compagine, afferrandolo con le mani sulla gola e scagliandolo verso la rete di recinsione degli spogliatoi tenendolo bloccato alla rete e procurandogli grazie a questa azione di forza delle contusioni, lasciandogli dei vistosi segni sul petto e sulla schiena, come documentato dalle foto allegate alla presente comunicazione. Poco conta che il medesimo genitore, colpito da evidente ed ingiustificato raptus, abbia successivamente posto le sue scuse al ragazzo precedentemente aggredito. Soltanto per il buonsenso della nostra dirigenza si è evitato che la situazione degenerasse visto che alla aggressione pocanzi esposta si poteva arrivare ad una vera e propria rissa. La presente Società ASD Virtus Belsito, attraverso questa comunicazione, vuole semplicemente mettere a conoscenza dei fatti quello che purtroppo ancora può accadere a margine di una partita di calcio di ragazzi di 16 anni.

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