Salerno, due pizzaioli tentano di rapinare una banca: arrestati
Pizzaioli di professione, incensurati e giovani: 25 anni. Questo l'identikit delle due persone che lunedì pomeriggio hanno cercato di rapinare una banca a Capaccio, in provincia di Salerno. Anche se rapinare banche non era il loro mestiere, i due, originari uno di Casoria e l'altro di Napoli, non avevano affatto improvvisato il colpo, anzi: lo avevano studiato nei minimi dettagli.
Salerno, due pizzaioli tentano di rapinare una banca: arrestati
Una volta individuato il loro obiettivo, una filiale della Banca popolare di Bari nel centro di una frazione di Capaccio, sono entrati nell'istituto di credito nel primo pomeriggio, in un momento di scarsa affluenza, armati di taglierino. Sotto la minaccia delle armi hanno immobilizzato i due cassieri e i tre clienti presenti, legandoli con del nastro adesivo. Poi hanno rubato poco più di 10mila euro in contanti dalle casse. Anche la fuga era stata pianificata: i due si sarebbero serviti del treno per raggiungere Napoli.
Il loro colpo è però fallito per l'intervento dei carabinieri, che li hanno bloccati in flagranza di reato mentre cercavano di scappare dall'ingresso principale della banca. I due sono stati trasferiti nel carcere di Salerno, con le accuse di rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate: uno dei due cassieri aveva infatti cercato di opporre resistenza ai due rapinatori e nella colluttazione che ne è seguita è stato ferito in maniera lieve. Il bottino, invece, è stato recuperato interamente e restituito al direttore della filiale.