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Salerno in 10 mete assolutamente da visitare

Dalle bellezze nascoste del Giardino della Minerva, al fascino antico del Duomo, senza tralasciare la mondanità di via Roma. Come scoprire i tanti aspetti di Salerno in 10 tappe fondamentali.
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La città di Salerno offre molte più attrazioni di quanto ci si possa aspettare pur essendo spesso fuori dai principali itinerari turistici campani. Divisa tra un'anima mondana fatta di negozi e movida e un'anima più riflessiva, immersa nella storia e nell'arte, non potrà non conquistarvi. Proviamo a scoprirne tutti gli aspetti attraverso 10 attrazioni imperdibili.

Giardino della Minerva
Duomo di Salerno
Via dei Mercanti
Castello Arechi
Complesso Monumentale di San Pietro a Corte
Via Roma
Chiesa di San Giorgio
Paestum
Vietri sul Mare e Villa Guariglia
Luci d'Artista

Giardino della Minerva

Giardino della Minerva (@wikimedia)
Giardino della Minerva (@wikimedia)

Pensando alla città viene subito in mente la Scuola Medica Salernitana. E una visita che si rispetti non può che cominciare dal bellissimo Giardino della Minerva. Antenato di tutti gli orti botanici d'Europa, riproduce il Giardino dei semplici fondato da Matteo Silvatico nel 1300 e utilizzato come strumento didattico per gli allievi della Scuola. Oggi è candidato, insieme al trattato "Regimen sanitatis salernitanum", come patrimonio culturale immateriale all'Unesco.

Duomo di Salerno

Ingresso del Duomo di Salerno (@wikipedia)
Ingresso del Duomo di Salerno (@wikipedia)

Un altro simbolo cittadino è il Duomo. Fondato intorno al 1080, ha subito molte modifiche negli anni. Purtroppo sono andati quasi completamente perduti i mosaici originali dell'abside, tutti rifatti negli anni 50, ad eccezione di quello della navata destra che risale al XI secolo. Spiccano per bellezza e conservazione l'atrio romanico e il campanile arabo-normanno, ma il vero gioiello è la cripta. Oltre ad ospitare le spoglie di San Matteo, santo patrono, è una delle massime espressioni del barocco cittadino.

Via dei Mercanti

Uno scorcio di via dei Mercanti (@wikipedia)
Uno scorcio di via dei Mercanti (@wikipedia)

Come suggerisce facilmente il nome, la Via dei Mercanti rappresenta la principale via commerciale della città. La particolarità è che lo è fin dal Medioevo, quando era detta anche Drapparia, perché sede dei venditori di stoffe del Principato. Oggi offre una serie di botteghe di prodotti tipici di artigianato locale, oltre a scorci unici del centro storico.

Castello Arechi

Veduta del Castello Arechi (@widimedia)
Veduta del Castello Arechi (@widimedia)

I resti del castello di Arechi II dominano Salerno dall'alto e offrono una vista sulla città e sul golfo senza pari. La sua posizione arroccata a picco sul mare ispirò anche Ugo Foscolo che scelse di ambientare proprio qui una delle sue tragedie, la Ricciarda. Nonostante le successive modifiche normanne e sveve e la prima formazione bizantina, la struttura rimane segnata dal periodo longobardo.

Complesso Monumentale di San Pietro a Corte

Particolare del Complesso Monumentale di San Pietro a Corte (@wikimedia)
Particolare del Complesso Monumentale di San Pietro a Corte (@wikimedia)

In questo unico complesso è possibile attraversare quasi tutte le fasi della storia salernitana. Dalle terme romane, riutilizzate prima come luogo di culto paleocristiano e poi come fondamenta per il palazzo di Arechi II, alla cappella palatina, sono sintetizzati quasi 2000 anni di storia.

Via Roma

Uno scorcio di via Roma a Salerno (@wikimedia)
Uno scorcio di via Roma a Salerno (@wikimedia)

Se siete amanti della vita mondana, o se siete solo stanchi dopo aver girato per le bellezze turistiche della città in lungo e in largo, potete prendevi una pausa in allegria in uno dei tanti locali di Via Roma. Nel cuore della movida cittadina troverete pub, ristoranti e bar per tutti i gusti, o semplicemente potrete fare una passeggiata in compagnia.

Chiesa di San Giorgio

Nota per essere la più bella chiesa barocca di Salerno, questo edificio non è molto conosciuto e resta spesso fuori dai principali percorsi turistici. Ristrutturata nel 1711 da Ferdinando Sanfelice, l'architetto preferito dalla nobiltà napoletana, conserva al suo interno una serie di opere di Angelo e Francesco Solimena, e di Andrea Sabatini, noto artista cittadino.

Paestum

Il Tempio di Nettuno a Paestum (@wikipedia)
Il Tempio di Nettuno a Paestum (@wikipedia)

Se non siete solo di passaggio, non potete perdervi una visita all'area archeologica di Paestum. Non è difficile raggiungerla dal centro, sia in macchina che con i mezzi pubblici. Patrimonio Unesco dal 1998, vi lascerà a bocca aperta con i suoi templi di 2500 anni che, se siete fortunati, potrete visitare anche all'interno grazie alle periodiche aperture straordinarie.

Vietri sul Mare e Villa Guariglia

Villa Guariglia a Raito, Vietri sul Mare (@wikipedia)
Villa Guariglia a Raito, Vietri sul Mare (@wikipedia)

Dopo aver girato il centro storico di Salerno, averne apprezzato i negozi e i locali, e persino la vicinanza a Paestum, un altro appuntamento interessante e sorprendente può essere sicuramente a Vietri sul Mare. La cittadina non ha bisogno di presentazioni: porta d'ingresso alla costiera amalfitana, nota per il suo litorale e la produzione di ceramiche d'autore. Quello che forse non sapete è che nella frazione Raito si trova Villa Guariglia, famosa per essere stata "Villa Isabella" della nota fiction Rai, Capri. Si tratta di una splendida residenza con un bellissimo parco affacciato sul mare e ospita al suo interno il museo della ceramica.

Luci d'Artista

Piazza Flavio Gioia con uno degli allestimenti delle Luci d'Artista (@wikimedia)
Piazza Flavio Gioia con uno degli allestimenti delle Luci d'Artista (@wikimedia)

Ed eccole, ultime ma non ultime, le Luci d'Artista. Se vi trovate a passare nel periodo di Natale ovviamente la sosta è d'obbligo. Dal 2006, sulla scia dell'iniziativa di Torino, anche Salerno ha deciso di lanciarsi nell'avventura delle luminarie e, al netto di problemi e polemiche, il successo è stato immenso. Tante le iniziative organizzate in appoggio, dai tipici mercatini natalizi, a concerti e mostre.

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