Salerno, indagati 19 migranti: potrebbe nascondersi lo scafista

E' stata una lunga notte quella del primo agosto al molo Manfredi del porto di Salerno. Gli uomini della Prefettura e il personale sanitario hanno infatti atteso l'arrivo della nave norvegese Siem Pilot con a bordo 810 migranti, per prestare i primi soccorsi a coloro i quali sono risultati provati dal lungo viaggio. La prima persona a toccare terra è stata la piccolissima Joy Aurora, nata in mare appena 3 giorni prima, accompagnata dai suoi genitori e dagli altri profughi, provenienti per la maggior parte dal Nord Africa. Tra questi, le 145 donne e i 46 minori non accompagnati saranno presi in custodia dal Comune di Salerno, mentre gli altri saranno ricollocati nei centri di accoglienza disseminati su tutto il territorio nazionale.
Notte di lavoro anche per le forze dell'ordine. Gli agenti della Squadra Mobile insieme al suo comandante, il Vicequestore Tommaso Niglio, sono infatti saliti a bordo subito dopo l'attracco. Sulla nave i poliziotti hanno trovato due uomini feriti, uno con un'arma da fuoco, l'altro con un'arma da taglio, ma gli episodi risalirebbero a prima dell'arrivo in Italia. Gli agenti, dopo aver parlato con il comandante della Siem Pilot, hanno anche preso in custodia 19 uomini. Tra di essi, secondo il Vicequestore, potrebbe nascondersi lo scafista, mentre gli altri potrebbero essere informati sui fatti. Le indagini sono ancora in corso.