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Salerno, liquame in mare. Bagnanti tornano a casa

Una chiazza scura e tanta puzza sul mare che bagna mercatello, tra gli stabilimenti Lido e Nuova Mercatello.
A cura di Redazione Napoli
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A Mercatello, quartiere di Salerno che in questo periodo offre la sua spiaggia ai bagnanti, il problema dei liquami in mare non è una novità. Sul lungomare Colombo gli effetti del maltempo si traducono troppo spesso in effetti devastanti per la purezza del mare. Il cattivo tempo di giovedì ha fatto venire a galla i liquami rilasciati dal depuratore più a valle. Il risultato è sgradevole alla vista quanto all'olfatto e di certo non invoglia al bagno. La gente lascia il lido, mentre chi abita sul mare è costretto a chiudere le finestre per respingere il cattivo odore. Le forze dell'ordine vengono allertate e a chi fa le segnalazioni non sempre risulta chiaro a chi spetti la responsabilità di intervenire in loco tra Comune, Capitaneria e Vigili urbani. I gestori dei locali si lamentano di una situazione nota da tempo, per risolvere la quale non è stato fatto nulla. Sollecitare le amministrazioni locali, a dire di chi deve vivere con il turismo su questa parte di costa, si è rivelato sempre del tutto inutile.

Mercatello è uno degli sfoghi in mare naturali per chi vive a Salerno. Tutta la provincia della città campana può vantare circa 200 chilometri di costa, da Amalfi a Sapri. Un mare cristallino, premiato di anno in anno dalla Fee che qui riconosce tante località da bandiera blu, nonostante qualche scivolone – come gli escrementi venuti a galla a Casal Velino – facciano sorgere dubbi, forse ingenerosi, sulla qualità del premio. Bandiere blu che comunque individuano tutte località della provincia, ma non della città di Salerno.

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