Salerno, lite tra detenuti in carcere: gravi padre e figlio

Natale di sangue quello nel penitenziario di Salerno, dove padre e figlio sono stati aggrediti con "inaudita violenza" da alcuni compagni di detenzione. L'episodio è stato segnalato dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE). Poco dopo le 21 di domenica, giorno della Vigilia di Natale, è avvenuto il violento pestaggio di due uomini, Z. e V.D., padre e figlio detenuti nel reparto di Alta Sicurezza, attualmente sotto chiave per estorsione ed altro, ed originari di Cava dei Tirreni.
I due hanno riportato gravi lesioni al volto ed al cranio, finendo per essere ricoverati d'urgenza all'Ospedale Civile di Salerno, dove sono stati sottoposti alle cure necessarie. Dei due, la situazione più grave sembra essere quella del padre, per il quale al momento non è escluso che si debba ricorrere ad un intervento chirurgico maxillo-facciale. Ancora ignote le cause del pestaggio: non si esclude che possa trattarsi di futili motivi, come "l'incapacità di convivere, seppur tra le sbarre, con persone diverse", fa sapere il Sappe, "Fatto sta che se non fosse stato per il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari si sarebbero verificati peggiori conseguenze".