Salerno, muore per un’operazione al femore: tre medici rinviati a giudizio
È morta nell’agosto 2012 dopo un’intervento al femore all'Ospedale Universitario Ruggi d'Aragona di Salerno. Ci furono delle complicazioni a livello di infezioni ma, sostiene l’accusa, fu ugualmente dimessa e trasferita in un centro per la riabilitazione. Morì dopo pochi giorni e la famiglia denunciò il fatto alla procura di Salerno. Sotto processo sono finiti il direttore del reparto donne di Medicina generale, il dirigente medico di Medicina donne, il direttore del reparto di Ortopedia e due infermiere. I tre medici e le due infermiere sono ora stati rinviati a giudizio. Il processo è stato disposto dal giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Salerno, Ubaldo Perrotta, che ha fissato l'inizio del dibattimento al prossimo 4 dicembre davanti al giudice monocratico Cioffi.
Secondo l'accusa, la donna morì a causa dei medici che sottovalutarono le complicazioni sorte dopo l'intervento al femore. Per la difesa, invece, i medici del Ruggi si sono attenuti scrupolosamente alle direttive di due colleghi infettivologhi. Che però non sono finiti sotto processo. Gli imputati si sono difesi facendo anche presente le condizioni di salute pregresse della donna: oltre all'età, era diabetica, ipertesa e con una insufficienza arterios