Salerno, rissa in carcere tra due gruppi rivali: 4 feriti, sequestrato coltello artigianale
Una violenta rissa nel carcere di Salerno tra due gruppi rivali è finita con quattro persone ricoverate in ospedale e il sequestro di un coltello confezionato artigianalmente in carcere. A denunciare l'episodio è stato Emilio Fattorello, il segretario del Sappe Campania – sindacato della polizia penitenziaria – che parla di "danni seguenti alla scellerata gestione delle carceri dopo l'apertura delle celle disposta da una irresponsabile Amministrazione che ha voluto ciò senza calcolare le conseguenze e che mettono a dura prova le donne e uomini della polizia penitenziaria che continuano a garantire la legalità negli istituti penitenziari senza risorse umane, né mezzi e sistemi di sicurezza".
"Contiamo ogni giorno gravi eventi critici nelle carceri italiane, episodi che vengono incomprensibilmente sottovalutati dall’amministrazione penitenziaria". Così il segretario nazionale del Sappe Donato Capece, che poi snocciola i numeri della tragica condizione carceraria in Italia: !Ogni 9 giorni un detenuto si uccide in cella mentre ogni 24 ore ci sono in media 23 atti di autolesionismo e 3 suicidi in cella sventati dalle donne e dagli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria. Aggressioni risse, rivolte e incendi sono all’ordine del giorno e i dati sulle presenze in carcere ci dicono che il numero delle presenze di detenuti in carcere è in sensibile aumento. Come si può dunque sostenere che è terminata l’emergenza nelle carceri italiane?".