Salerno, studentessa del liceo Alfano I denuncia: “Aggredita da giovani neofascisti”
Una ragazza e la sua amica, entrambe studentesse del liceo Alfano I di Salerno, hanno denunciato di essere state aggredite da giovani ancora non identificati, ma presumibilmente vicini ad ambienti neofascisti. A denunciarlo è stata proprio una delle studentesse, Roberta, nel corso di un'assemblea che si è tenuta oggi nel liceo alla presenza del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, degli assessori Eva Avossa, Mariarita Giordano e Gaetana Falcone e della consigliera Paola de Roberto. I fatti risalgono a sabato: i ragazzi a quanto pare stavano facendo volantinaggio davanti all'istituto. La studentessa ha riferito di essere intervenuta dopo averli visti fare il saluto fascista e averli sentiti proferire frasi xenofobe e razziste. Da lì sarebbe scaturito un acceso confronto e l'aggressione. La giovane ha detto di non aver chiamato le forze dell'ordine e di non sapere ancora se denuncerà i suoi aggressori, di cui non conosce i nomi. Il termine per sporgere querela è comunque di 90 giorni e la ragazza potrà dunque ancora riflettere se denunciare o meno.
La solidarietà del sindaco Napoli: La violenza genera altra violenza
Dopo il racconto della giovane è arrivata la "piena solidarietà" del sindaco. Vincenzo Napoli successivamente ha pubblicato sul proprio profilo Facebook una foto dell'assemblea, commentando: "La violenza non fa altro che generare altra violenza. È quello che dobbiamo esorcizzare. Io conosco una sola arma – ha aggiunto il primo cittadino – la cultura, lo studio, la tolleranza. Va bene anche lo scontro, aspro, duro, aperto, ma che rimanga sempre su un piano verbale. Non si deve mai andare oltre. Fermo restando, è sempre bene ricordarlo, che vi sono valori che non vanno mai abbandonati".