Salerno tappezzata dai manifesti elettorali di Piero De Luca: il M5S chiama i carabinieri
A Salerno, secondo gli attivisti del Movimento Cinque Stelle, c'è chi non rispetterebbe le leggi sull'affissione dei manifesti elettorali, occupando abusivamente tutti gli spazi deputati dalla Prefettura all'affissione delle suddette locandine. Secondo i pentastellati, che hanno presentato una denuncia ai carabinieri e alla Polizia Municipale, Salerno sarebbe tappezzata dai manifesti elettorali di Piero De Luca, figlio del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e candidato del Pd alla Camera dei Deputati alle elezioni del prossimo 4 marzo.
Ecco quanto gli attivisti del Movimento denunciano su Facebook: "Ieri, 21 febbraio, durante il consueto giro per affiggere i manifesti dei candidati del M5S negli appositi spazi assegnati dalla Prefettura, per l'ennesima volta abbiamo constatato che tutti gli stalli della città di Salerno sono abusivamente occupati dai manifesti di un unico candidato di un unico partito. Trattasi del ben noto delfino e figlio del governatore della Regione Campania, Piero De Luca, in lizza alla Camera dei Deputati nelle liste PD. Abbiamo chiamato i Carabinieri per denunciare il comportamento illlegale di questo signore, noncurante della legge e irrispettoso nei riguardi dei cittadini e delle altre forze politiche. Un atteggiamento sprezzante al quale si spera di porre fine con questa nostra azione. Invitiamo tutti gli attivisti d'Italia a fare altrettanto".