Salerno, via i sigilli dal Crescent: sulle pareti spunta la scritta: “Allah akbar”
È stato dissequestrato per ordine della magistratura il Crescent il complesso edilizio che sarebbe dovuto diventare una cittadella di negozi ed alloggi, a Salerno. I sigilli sono stato tolti nella mattinata di sabato dai vigili urbani, fra gli applausi degli operai. Ma un'inquietante scritta è apparsa sulle pareti della struttura abbandonata da anni al degrado e all'incuria. Sui mattoni si leggono le parole "Allah akbar", impressa forse da vandali e senza tetto.
Caduto il sequestro, la ditta aggiudicataria dell'appalto potrà quindi riprendere i lavori dopo un sospensione di due anni. Il centro venne posto sotto sequestro nell'ambito di un processo per presunte irregolarità del progetto.L'inchiesta ha visto coinvolto anche l'attuale presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, all'epoca sindaco di Salerno. I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Salerno presieduta da Vincenzo Siani, dopo gli accertamenti del caso hanno quindi revocato il sequestro. Si attendono le udienze del 23 febbraio e del 14 e 18 aprile prossimi. Lo scorso 4 febbraio, si è tenuta l'ultima udienza del processo.