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Salerno, visite senza fattura e doppio lavoro, medico denunciato per truffa all’Asl

Un dermatologo di 67 anni di Teggiano è stato denunciato dalla Guardia di Finanza per truffa all’Asl di Salerno: è accusato di avere svolto attività extramoenia senza rilasciare documentazione fiscale e di lavorare, malgrado il rapporto di esclusività col presidio ospedaliero di Polla, con una clinica privata in Basilicata.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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È accusato di avere effettuato prestazioni in extramoenia in nero, senza pagare tasse né il corrispettivo dovuto all'Asl, e di essersi assentato per finte malattie per andare a lavorare in una struttura privata. Un dermatologo di 67 anni di Teggiano (Salerno) è stato denunciato dai finanzieri del Comando provinciale di Salerno per truffa aggravata e peculato nei confronti dell'Asl; le fiamme gialle della Tenenza di Sala Consilina hanno riscontrato diverse irregolarità da parte del professionista, dalle visite senza fattura alle false assenze per malattie che sfruttava per lavorare nel privato. I finanzieri stanno ricostruendo l'ammontare complessivo delle prestazioni eseguite in nero dal medico.

Dermatologo faceva visite in nero e aveva un doppio lavoro

Nel mirino degli investigatori è finita l'attività extramoenia, che il medico, autorizzato, svolgeva in uno studio privato. Secondo le risultanze investigative non emetteva fattura né documenti fiscali di alcun tipo. In questo modo incassava direttamente gli onorari dei pazienti visitati, le prestazioni rese non risultavano e non doveva versare nulla né all'azienda sanitaria per cui lavorava, a cui avrebbe dovuto dare circa il 50%, né al fisco. Inoltre il professionista, che era vincolato col presidio ospedaliero di Polla da un rapporto di natura esclusiva, per il quale riceveva una indennità di circa 93mila euro lordi all'anno, lavorava anche in una struttura sanitaria privata in Basilicata. In più occasioni, hanno accertato le fiamme gialle, il medico risultava assente per malattia quando invece era nello studio privato.

È stata informata la Procura Regionale della Corte dei Conti, che dovrà verificare anche se il professionista abbia ancora diritto all'indennità, prevista dal contratto nazionale di categoria, che gli veniva riconosciuta in cambio del rapporto di lavoro esclusivo con la struttura pubblica.

Che cosa sono intramoenia ed extramoenia nella sanità pubblica

L'intramoenia nel Servizio Sanitario Nazionale italiano è l'attività che viene  svolta dai professionisti come privati, al di fuori dell'orario lavorativo, con l'utilizzo di strutture ambulatoriali e diagnostiche dell'ospedale pubblico al fronte di un pagamento. Con questa attività le prestazioni sono generalmente le stesse che il professionista eroga come medico ospedaliero, ma garantiscono al paziente la possibilità di scegliere il medico. L'attività privata svolta dal medico che lavora per l'ente pubblico può essere anche extramuraria (extramoenia) e consentire al medico di svolgere la stessa professione all'esterno dell'ospedale pubblico, in cliniche o in studi privati.

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