San Gennaro, il miracolo di maggio 2017: si è sciolto il sangue
Alle ore 20.04 si è sciolto il sangue di San Gennaro nel cosiddetto "miracolo di maggio" (si chiama così per distinguerlo dalla solennità del 19 settembre, quando la città festeggia il suo patrono). Il miracolo di primavera è molto atteso dopo il mancato prodigio dello scioglimento del sangue di qualche mese fa. Quello che San Gennaro compie nel quinto mese dell'anno è un prodigio a tutti gli effetti. Si ricorda la traslazione delle reliquie del vescovo protettore della città da via Terracina, lì dove fu sepolto, alle catacombe di Capodimonte. L'evento ha luogo il sabato che precede la prima domenica di maggio e prevede una processione per le vie dei Decumani, dal Duomo alla Basilica di Santa Chiara.
A celebrare la giornata è l'arcivescovo metropolita cardinale Crescenzio Sepe che ha raccolto nella Cappella del Tesoro di San Gennaro le reliquie, contenute in una cassaforte e le ha portate lungo le strade del centro antico dove i fedeli si sono uniti via via in preghiera.
La processione di maggio fu detta anche "degli infrascati", per la consuetudine del clero che partecipava alla cerimonia di proteggersi dal sole coprendosi il capo con corone di fiori. Ne è memoria la corona in argento che sovrasta il tronetto sul quale viene posta la teca con il sangue del santo patrono, che porta al centro un enorme smeraldo, dono della città, di provenienza centroamericana.