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San Gennaro in processione il 2 maggio: si ripeterà il miracolo?

La processione di maggio, nata per ricordare la traslazione delle reliquie del santo dal Cimitero dell’Agro Marciano alle Catacombe che poi presero il suo nome, insieme al 19 settembre è una delle occasioni in cui si verifica la prodigiosa liquefazione del sangue del martire.
A cura di Angela Marino
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Grande attesa per la processione in onore del santo e patrono partenopeo che sabato 2 maggio tornerà a sfilare per le strade partenopee e il cui sangue potrebbe sciogliersi ancora una volta sotto gli occhi dei fedeli. Alle 17, partirà dal Duomo verso la basilica di Santa Chiara la tradizionale processione del busto del martire e delle ampolle contenenti il suo sangue. Si tratta di un evento che cade ogni anno il primo sabato di maggio e vuole celebrare la traslazione delle reliquie del Santo dal cimitero dell'Agro Marciano, nel quartiere di Fuorigrotta, alle Catacombe di Capodimonte, da allora in poi denominate Catacombe di San Gennaro. In quest'occasione potrebbe ripetersi il leggendario prodigio della liquefazione del sangue, verificatosi di recente, in parte, durante la visita pastorale di Papa Bergoglio a Napoli. La processione di maggio è detta anche "degli infrascati", dall'abitudine dei religiosi che accompagnavano il santo di proteggersi dal sole coprendosi il capo con corone di fiori.

La giornata inizia con un incontro tra il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, e il vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni D'Ercole. In quell'occasione i due presbiti firmeranno il protocollo d'intesa per un gemellaggio tra la Diocesi napoletana e quella picentina nel nome dei due martiri Gennaro, patrono di Napoli, ed Emidio, patrono di Ascoli Piceno e compatrono di Napoli. Alle ore 17 inizierà invece il corteo con alla testa il busto del Santo. Sarà il cardinale Crescenzio Sepe a prelevare dalla Cappella del Tesoro le reliquie del Santo per dare il via alla celebrazione. Il corteo fluirà per via Duomo e via dei Tribunali per proseguire a Forcella e successivamente in via San Biagio dei Librai, piazza San Domenico Maggiore e via Benedetto Croce, fino alla Basilica di Santa Chiara dove alle 18, avrà inizio la celebrazione eucaristica. Nella settimana dal 4 al 10, ogni giornosarà venerata, al Duomo, la teca contenente le ampolle del sangue di San Gennaro.

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