San Gennaro, la processione del miracolo di maggio cancellata a causa del Coronavirus
Salta la processione collegata al miracolo di maggio di San Gennaro. A causa dell'epidemia di Coronavirus, infatti, non sarà possibile portare in processione per le strade di Napoli il busto del Santo Patrono della città: in occasione della processione, avviene anche uno dei tre miracoli legati alla liquefazione del sangue di San Gennaro, insieme a quelli del 19 settembre (festa dedicata al Santo Patrono) e del 16 dicembre (il cosiddetto miracolo laico). La processione legata al miracolo di maggio, che si tiene il sabato che precede la prima domenica del mese, si tiene per commemorare la traslazione delle reliquie di San Gennaro dal cimitero posto nel territorio di Fuorigrotta fino alle Catacombe di Capodimonte, nella quale ancora oggi vengono conservate. Quest'anno, causa Coronavirus e disposizioni per fermare la sua diffusione, come deciso dalla Curia di Napoli, si terrà soltanto la celebrazione eucaristica, a porte chiuse, all'interno del Duomo di Napoli: il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della città, porterà sull'altare la teca con il sangue del santo martire per la celebrazione.
L'annullamento della processione era già stato preventivato negli scorsi giorni e, adesso, è arrivata la conferma ufficiale. Per il secondo anno consecutivo, dunque, la processione di San Gennaro di maggio non avrà luogo. Anche nel 2019, infatti, la Curia di Napoli aveva deciso di annullare la tradizione, procedendo soltanto alla celebrazione eucaristica nel Duomo: lo scorso anno, però, la processione era stata fermata dal maltempo che, in quei giorni di inizio maggio, stava flagellando la città e la Campania.