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San Giorgio a Cremano, bomba davanti alla banca, bancomat rubato

Una bomba è esplosa davanti alla filiale della Montepaschi di via Manzoni a San Giorgio a Cremano (Napoli). I ladri hanno portato via il bancomat. Sul posto gli agenti e la Scientifica del commissariato locale della Polizia di Stato. Tra dicembre e gennaio c’erano state altre due esplosioni, contro un pub e una gioielleria.
A cura di Nico Falco
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Non si ferma la stagione delle bombe di San Giorgio a Cremano: nella notte di oggi, 5 marzo, un ordigno è esploso davanti a una banca di via Manzoni, una delle strade principali del popoloso comune alle porte di Napoli, al confine con piazza Europa. Il boato ha svegliato di soprassalto i residenti, diverse le chiamate alle forze dell'ordine. Il raid è durato pochi minuti, il tempo di caricare il bancomat della filiale della Monte dei Paschi di Siena e scappare. Ancora da quantificare il bottino.

Si è trattato con tutta evidenza di un piano organizzato nei giorni scorsi. I malviventi non hanno attaccato l'ingresso principale, quello da cui si accede all'atrio e dove si trova la parte frontale del bancomat, ma la porta adiacente, dove sapevano che avrebbero trovato la parte posteriore e, quindi, l'accesso ai cassetti delle banconote. La bomba è esplosa alle 4.30, ai centralini del 113 è arrivata la segnalazione da parte dell'istituto di vigilanza della banca. Poco dopo sono arrivati gli agenti del commissariato San Giorgio della Polizia di Stato, ma i criminali erano già spariti. L'esplosione ha devastato l'ingresso, l'Atm è stato scardinato e caricato su un veicolo e portato via, probabilmente in un garage o un deposito nelle vicinanze.

Sul posto anche la sezione Scientifica della Polizia di San Giorgio a Cremano per i rilievi; acquisiti i nastri della videosorveglianza della banca e di alcune attività della zona per ricostruire la dinamica. Tra la fine di dicembre e gli inizi di gennaio c'erano state altre due esplosioni a San Giorgio a Cremano: nella notte del quattro gennaio un ordigno era stato piazzato davanti a un pub di recente apertura, in piazza Bruno, e nella notte del 28 gennaio un'altra bomba era scoppiata davanti a una gioielleria del corso Umberto I.

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