San Giorgio a Cremano, guida fino all’ospedale col proiettile nella gamba: “Mi hanno rapinato”
Ha guidato per alcuni chilometri con una pallottola nella gamba, fino al Pronto Soccorso più vicino, dove è arrivato pallido e sanguinante. Ai poliziotti, arrivati poco dopo, allertati dai medici, ha spiegato che quella ferita era la ritorsione di una coppia di rapinatori, che lo avevano bloccato per strappargli il Rolex e gli avevano sparato quando lui aveva tentato di reagire. È successo intorno alle 16.15 di oggi a San Giorgio a Cremano, comune alle porte di Napoli. La vittima, un uomo di 39 anni, ha raccontato che si trovava in automobile in via Manzoni quando si sono affiancate due persone in scooter. Lo hanno obbligato a fermarsi e gli hanno puntato una pistola contro. O l'orologio, o lo avrebbero ammazzato.
L'uomo, alle strette, non ha potuto fare altro che accondiscendere a quella richiesta; si è sfilato il Rolex e lo ha consegnato. Un attimo dopo, però, ha tentato la reazione. Forse approfittando di un momento di distrazione dei rapinatori ha creduto di poterli bloccare, o di riprendersi l'orologio, ma a quel punto è scattata la vendetta. Il passeggero dello scooter ha mirato verso le gambe e ha premuto il grilletto. Un attimo dopo lo scooter era già lontano. L'uomo è riuscito a mettersi alla guida ed a raggiungere il Pronto Soccorso dell'ospedale del Mare, che dista pochi chilometri dal luogo della rapina.
È stato sottoposto ad una operazione chirurgica d'urgenza e la pallottola gli è stata estratta; è attualmente ricoverato ma non in pericolo di vita. Sull'accaduto indaga la Polizia di Stato, che dopo aver ascoltato la sua versione ha avviato gli accertamenti alla ricerca di riscontri; al vaglio degli investigatori anche le registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza tra Ponticelli e San Giorgio a Cremano che potrebbero aver ripreso parti del raid.